PROGRAMMA ATTIVITA’ 2019

PROGRAMMA ATTIVITA’ 2019

E il 2019 sta aprendo le sue porte anche a Tesori svelati.
Per il terzo anno stiamo programmando eventi fedeli alla missione: disvelare le bellezze nascoste del nostro territorio. Anche quest’anno attueremo uno cambiamento pur nella continuità ai nostri obiettivi. Abbiamo iniziato mostrando dei tesori che erano stati coperti dallo strato di polvere dell’oblio. Abbiamo cercato di farli di nuovo lucenti ai nostri occhi, anche osservandoli da un punto di vista meno consueto.
Lo scorso anno, abbiamo più puntato la nostra attenzione sul genio delle persone che hanno contribuito a rendere il nostro territorio così pregno. Dal fotografo all’incisore, dal restauratore al produttore agricolo, dall’esperto di erbe e piante al pianista; tutti ci hanno aiutato a cogliere l’anima del luogo, il nostro spirito collettivo.
Quest’anno ci focalizzeremo sulla percezione della realtà attraverso i sensi. Vorremmo provare a oscurare in parte la vista, il senso della razionalità, a favore degli altri che possediamo che forse non utilizziamo abbastanza. Proveremo a privilegiare l’udito, il tatto, l’olfatto, il gusto, per apprezzare meglio ciò che ci circonda. Perché se è vero che la vista ci da un orizzonte preciso di conoscenza, ci pone anche dei limiti. La ragione che essa stimola può diventare un impedimento ad una percezione completa. Vorremmo infine provare a stimolare un sesto senso, il più straordinario negli umani. Quello che si trova in ognuno di noi e che ci fa cogliere la realtà in modo individuale. È l’immaginazione, la capacità di creare mondi.
Ad ex vocare questo senso così personale chiameremo lo strumento della parola che attraverso il miracolo della sinestesia popolerà gli eventi Tesori Svelati di mondi nuovi. È un obiettivo ambizioso. Chiederemo aiuto ad un nostro grande antenato:
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura
(da “L’infinito” di G. Leopardi)
Il Presidente Elio Rocchetti

27 GENNAIO
Mi chiamo Giovanni Antonio Pilacorte. Sulle tracce dello scultore che opera nelle terre friulane a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Degustazioni di specialità storiche locali.

24 FEBBRAIO
Parlare con le pietre. Rappresentare il mondo attraverso il mosaico.

24 MARZO
Elogio alla sinestesia. Il suono che si fa forma.

14 APRILE
Alla scoperta del Quartier del Piave (passeggiata naturalistica). L’area naturalistica tra Piave e colline della Marca.

28 APRILE
Il castello di Vidor ed il chiostro di Santa bona. Storie di Crociate, santi e reliquie sulle rive del Piave.

4 MAGGIO
Il sentiero delle mura. Passeggiata lla scoperta dei segreti delle mura carraresi di Conegliano. La passeggiata è stata rinviata causa maltempo in data da destinarsi.
Seguirà concerto all’ex convento di San Francesco organizzato dall’Associazione musicale A. Benvenuti. Interverrà anche il prof. Elio Rocchetti sul tema del Chiostro.

2 GIUGNO
Il giardino delle rose, la poesia delle rose. Viaggio tra le rose e i poeti che le hanno cantate.

16 GIUGNO
L’Arpa nel Castello. Il Castello vibra nelle corde dell’Arpa. Visita al meraviglioso castello accompagnati dalle melodie dell’arpa.

21-23 GIUGNO
VIAGGIO I castelli di Matilde. Alla scoperta dei castelli di Matilde di Canossa, protagonista di una delle vicende più famose legate alla lotta tra Papato e Impero nell’XI secolo.

7 LUGLIO
L’alba sul Meschio. A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell’aurora. [E. Dickinson].
Lo spettacolo dell’alba sul Meschio accompagnato dalle musiche soavi del flauto traverso. Colazione sulle sponde del fiume servita dalla Pasticceria Dolomiti.

13 LUGLIO
See you soon Jeanette – Esposizione opere di Jeanette Sherritze

25-30 LUGLIO
VIAGGIO Da san Benedetto a San Colombano… a San Patrizio. La diffusione del cristianesimo attraverso i monaci missionari nell’Europa medievale.

6-8 SETTEMBRE
VIAGGIO TOSCANA ED UMBRIA – La terra, la pietra, i mattoni, il cielo. Sogni ed incubi nell’architettura a caccia di utopia.

6 OTTOBRE
La mela cotogna, il frutto più caro a Venere. La musica per organo del maestro codognese Sandro Carnelos ci introduce alla storia di un frutto antico e ricco di storia riscoperto grazie a un’associazione locale.

7 DICEMBRE
Serata di chiusura anno sociale.

Tutti gli appuntamenti proporranno anche un invito alla conoscenza delle realtà produttive tipiche del territorio.

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