SULLE TRACCE DI PREVITALI a Bergamo 17-18/03/2018

SULLE TRACCE DI PREVITALI a Bergamo 17-18/03/2018

TESORI SVELATI vi invita al viaggio sociale a Bergamo dal 17 al 18 marzo 2018:

SULLE TRACCE DI ANDREA PREVITALI a Bergamo

Viaggio di due giorni a Bergamo, alla scoperta delle opere dell’artista e di altri Tesori artistici, paesaggistici, enogastronomici che questa città offre ai visitatori più attenti.
Occasione da non perdere per scoprire altri “Tesori” che verranno “Svelati” dalla nostra Associazione, ancora una volta in trasferta.

PROGRAMMA

SABATO 17 MARZO 

07.00 Partenza da Vittorio Veneto

10.30 Arrivo a Bergamo e visita alla Chiesa di Santo Spirito e alla Chiesa di San Bernardino con le opere di Andrea Previtali e Lorenzo Lotto

Santo Spirito Difficilmente, camminando lungo la centrale via Tasso in Bergamo bassa, impassibile di fronte alla facciata rustica di questa chiesa, dominata da un’imponente scultura in bronzo che rappresenta la discesa dello Spirito Santo che incombe sul sagrato. La struttura originaria dell’edificio faceva parte di un complesso monastico trecentesco: il desiderio di un folto gruppo di ricchi mercanti del Cinquecento di affermare il proprio status sociale non più solo attraverso i palazzi ma addirittura tramite una chiesa, la trasformò profondamente. Un’imponente navata centrale ti accoglierà all’ingresso, con cinque cappelle per lato: nella quarta sulla destra non perderti la meravigliosa Pala (olio su tavola) del Maestro del Rinascimento italiano Lorenzo Lotto, “Madonna con il Bambino, Santa Caterina d’Alessandria, Sant’Agostino, San Sebastiano e Sant’Antonio abate”, del 1521. La Pala del Lotto è sicuramente l’opera di maggior pregio presente nella chiesa, di cui puoi ammirare il luminoso cielo con il turbinio di nuvole e angeli che incorniciano l’apparizione della colomba dello Spirito Santo. Potrai riconoscere, nell’assetto maestoso e imponente dei personaggi, un rimando alla pittura del grandissimo artista rinascimentale Raffaello Sanzio, che affrescò anche le Stanze del Vaticano. Noi però stiamo cercando un tesoro svelato, meno noto ma forse per questo per noi altrettanto attraente: il San Giovanni Battista ed altri santi di Andrea Previtali Puoi organizzare una piccola “caccia alle epoche” osservando la facciata composita e mai completata: la base di pietra, il piccolo rosone (elemento decorativo a forma di finestrone circolare applicato alle facciate delle chiese di stile romanico e gotico) centrale e la finestra murata sulla destra sono risalenti al Trecento; sulla sinistra, l’attacco in muratura in pietra appartiene al Cinquecento, mentre le due nicchie e il portale sono del Settecento.
San Bernardino Ancora i due maestri del Rinascimento a confronto nella chiesa vicina. In questo caso il confronto è ancora più stimolante in quanto il soggetto è lo stesso: la madonna in trono circondata da santi. L’interesse per questo edificio è dovuto anche al fatto che era sede di una confraternita laica di commercianti ed artigiani che finanziarono le opere (in particolare il capolavoro di Lorenzo Lotto)

11.30 Visita guidata alla Accademia della Carrara con particolare riferimento alle opere di Andrea Previtali

Accademia La Carrara
È la solita storia si va in giro per il mondo a visitare musei voli aerei altre lingue, poi a neanche duecento chilometri da casa un amico colto e preparatissimo ti porta a Bergamo e ti fa vedere cose a dir poco sorprendenti capiamoci non è né Venezia né Milano o Firenze per non parlare di Roma, ma signori l’arte che si ritrova in questo museo può stare in molti casi ad alto livello per qualità delle opere e per i livello dei pittori rappresentati. Devo ringraziare il mio amico per l’opportunità datami e consigliare a tanti amici di Trip la visita.
(Commento ripreso da trip Advisor che tesori svelati sottoscrive in toto [magari con qualche ritocco alla sintassi])

 13.00 Tempo libero per il pranzo e per una visita libera a Bergamo alta

16.00 Partenza da Bergamo

18.30 Arrivo all’Agriturismo Casa Clelia e check in

Casa Clelia sorge immersa nei boschi ai piedi del Monte Canto nel paese di Sotto il Monte.
Prima alla vista si offre la casa padronale risalente al 1600, più oltre, il confine dei frati dell’XI secolo e poi l’area rurale, con l’orto, le stalle, i fienili. Un complesso edilizio vario ed articolato che é tornato allo splendore di un tempo grazie al restauro conservativo che ne ha valorizzato la storia secolare.

19.30 Cena tipica presso l’agriturismo

SECONDO GIORNO

 08.30 Prima colazione

09.30 Partenza per Bergamo

10.30 Ancora un Tesoro Svelato: il museo della Cattedrale

Il Museo del Tesoro della Cattedrale di Bergamo, inaugurato nel 2012, ha sede nei sotterranei del Cattedrale di Sant’Alessandro dove, durante i lavori di sistemazione degli impianti del 2004, sono a sono venute alla luce alcune straordinarie testimonianze archeologiche della storia di Bergamo dal X secolo a.C. al XVI secolo: tracce di insediamenti preistorici, resti di domus romane, testimonianze della chiesa paleocristiana e della cattedrale romanica. Il Museo racconta, attraverso i reperti, la storia dell’evoluzione di questo luogo fino a giungere al Tesoro del Duomo, una raccolta di preziosi oggetti liturgici conservati nei secoli.

12.30 Sosta per un pranzo leggero basato su piatti tipici

14.00 Visita alla Cattedrale di S. Alessandro e all’opera di Andrea Previtali

Incastonata tra altre due pietre preziose di Bergamo Alta, la Basilica di S. Maria Maggiore e il Palazzo della Ragione, la Cattedrale di S. Alessandro risplende nella sua strepitosa bellezza.

16.00 Partenza da Bergamo

16.30 Visita a una cantina per un assaggio di vini locali

Un tempo la campagna bergamasca era nota per la produzione di vini.
Ma si puntava soprattutto sulla quantità, oggi si può contare invece sull’eccellenza rappresentata dal Valcalepio Doc, rosso e bianco, la cui fascia di produzione è un’ampia zona collinare che va dai 300 ai 600 metri di quota su declivi ben esposti al sole.
Si tratta di aree di pregio anche ambientale, dove si snodano le Strade del vino e dei sapori della Valcalepio. Giustamente celebre è il moscato di Scanzo Docg, classico vino da meditazione i cui vitigni si vuole siano stati introdotti dai Romani e forse prima ancora dagli Etruschi.

18.15 Partenza

21.00 Rientro a Vittorio Veneto

(Il programma potrà subire variazioni dovute a ragioni tecniche operative che verranno tempestivamente comunicate agli iscritti)

Quota per persona in camera doppia o tripla € 230

La quota di partecipazione include:

  • Trasporto in minivan
  • Una notte in un B&B (Magione storica del XVII secolo)
  • Una cena tipica con vini locali
  • Una prima colazione con alimenti tutti prodotti dall’azienda agricola che ci ospita
  • Tre visite guidate (all’Accademia della Carrara, al Duomo in città alta,
    al museo del Tesoro della Cattedrale)
  • Un pranzo leggero con prodotti tipici del bergamasco
  • La visita a un’azienda che produce il moscato di Scanzo con relativo assaggio

Disponibilità massima 15 posti (+ 3 autisti/accompagnatori)

Per info e iscrizioni: associazione@tesorisvelati.it – 347 2544815

Ti aspettiamo!

 

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