Chiesa di Santo Stefano a Pinidello

Chiesa di Santo Stefano a Pinidello

La chiesa, in stile rinascimentale, fu costruita nella prima metà del ‘400 sopra un precedente edificio. Più volte rimaneggiata, nell’area del presbiterio, durante i lavori di restauro eseguiti negli anni Sessanta, fu scoperto un importante ciclo di affreschi attribuiti alla Scuola Tolmezzina. Sulla parete sinistra sono rappresentati: i sette apostoli, il processo di Anna e Caifa e tre apostoli dormienti nell’orto degli Olivi. Sulla parete destra si osservano: il processo di Pilato a Gesù e il ritrovamento della salma di Santo Stefano in una fognatura di Gerusalemme.
Stefano convertì molte persone al cristianesimo, ma accusato per questo, fu processato, condotto fuori dalle mura e lapidato dalla folla. Secondo una leggenda del X sec, prima di subire il martirio, Stefano fu condotto in giudizio davanti al governatore romano Pilato, al gran sacerdote Caifa, al re Erode Antipa ed infine al Sinedrio che lo fece condannare a morte per aver affermato la natura divina di Cristo.
Lo stesso santo, rivestito della dalmatica e con le pietre e la palma, simboli del martirio, è raffigurato assieme alla Madonna in trono col Bambino e a Sant’Antonio Abate nella pala dell’altar maggiore dipinta nel 1536 da Francesco da Milano, restaurata nel 1990.
La chiesa, per le opere artistiche che conserva, è stata dichiarata “Monumento Nazionale di Arte Sacra” e gli affreschi sono considerati fra i più belli scoperti nel Veneto.
(testo tratto da www.cordignanoturismo.it)

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